Sabato 23 aprile, ExWide, Pisa. La vocalist scozzese di stanza a Barga. L’exploit al talent e il ritorno alla sua musica: minimal pop soundscape. Tra reale e ideale
“Lavorare con Rossana Casale e con Mika mi ha cambiato il mondo: ho più consapevolezza della potenza e dell’espressività della mia voce e credo di essere migliorata molto. Ma è un ambiente molto difficile, non tifo tanto per la televisione. È capitato”.
Emma Morton è stata tra i protagonisti dell’ottava edizione di X Factor.
Chiuso il sipario televisivo ha preferito tornare alla “sua” musica.
Il nuovo progetto “Hunter” e un “minimal pop soundscape” contaminato dal folk, jazz e blues. Una esplorazione del conflitto tra il reale e l’ideale, tra la convenzione ed il desiderio, tra il senso di colpa e la libertà.
“E’ nell’amore che ho trovato per le cose semplici e fondamentali che nasce la mia musica, la mia voce. Qui, in Italia, ho imparato a conoscere la cucina, la terra. La famiglia che ho costruito qui mi ricorda di amare me stessa e la mia storia, che oggi, rendo in musica”.
28 anni, scozzese di nascita e italiana d’adozione, Emma Morton vive in Toscana da cinque anni. Qui ha trovato l’amore e la consapevolezza che l’ha portata alla musica.
Il percorso musicale è cominciato nel segno del jazz. Dal 2010 al 2013 ha portato il suo swing – tanti i riferimenti alla scena italiana degli anni ’30 e ’40 – sui palchi di tanti festival italiani. Insieme al compagno Luca Giovacchini, inoltre, scrive musiche per film e documentari.
Il suo inedito “Daddy Blues” presentato per la prima volta sul palco di X Factor, è anche il titolo del suo primo EP, realizzata da Sony Italia.
All’ExWide Emma Morton suonerà in quartetto, accompagnata da Luca Giovacchini alle chitarre, Pee Wee Durante alle tastiere e Piero Perelli alla batteria.
Sabato 23 aprile 2016 – ore 22
ExWide – via Franceschi, 13 – Pisa
Info tel. 050 28370 – www.exwide.com
Biglietto: 8/5 euro (ridotto studenti)