Martedì 18 agosto, Pomaia, Santa Luce (Pisa). Tradizione ed elettronica. Ritmi arabo-andalusi e divagazioni dancefloor. Il duo tunisino-americano insieme al dj Ghiaccioli & Branzini. Ingresso libero
Fanfara Station è il progetto del polistrumentista tunisino Marzouk Mejri e del trombettista statunitense Charles Ferris.
Il repertorio del duo spazia dal cosiddetto stambeli, la musica dei neri della Tunisia, al muewesheh, musica classica araba, dalla musica arabo-andalusa, che in Tunisia si chiama malouf a composizioni originali ispirate alla musica delle fraternita’ sufi.
Fanfara Station è quasi una sfida: un duo che, grazie all’utilizzo di loop station e sovra-incisioni di strumenti tunisini e fiati bandistici impatta come una intera fanfara ottomana.
Le percussioni di tabla, darbuka, bendir, riq si accompagnano cosi a nay, zocra, mizwud, clarinetto, tromba e trombone per creare una festa di suoni, tutto ad accompagnare la voce di Marzouk Mejri.
I testi vengono dalla poesia classica araba, da poeti moderni anti-colonialisti e dalla penna propria del musicista magrebino. Parlano d’amore, di nostalgia e allegria, del godere di un bicchiere di vino, del migrare.
Fanfara Station celebra con la sua musica la storia migrante dell’impero Ottomano e del Mediterraneo, i flussi che sempre hanno connesso il Medio Oriente, al Maghreb e alla penisola andalusa.
Nella parte finale del live si inseriscono le partiture elettroniche del dj e producer torinese Ghiaccioli e Branzini. Un prodotto ibrido, da ascoltare ma soprattutto da ballare. Ritmiche appartenenti alla club culture si fondono con di Fanfara Station, un finale in crescendo con un forte coinvolgimento del pubblico.
Ultimo appuntamento Musicastrada Festival 2015.
Martedì 18 agosto – ore 21,30
Impianti Sportivi Pomaia – Santa Luce (Pisa)
Info www.musicastrada.it
Ingresso libero