Musica dei Popoli

Musica dei Popoli

 


Musica dei Popoli: la storia

Il Centro Flog Tradizioni Popolari organizza annualmente dal 1979 il festival internazionale “Musica dei Popoli”, la prima e più prestigiosa rassegna internazionale di musica etnica e folklorica in Italia. Concepita per diffondere la conoscenza delle culture musicali del mondo, il Festival ha cercato di “dar voce” ai popoli più lontani (e non solo in senso geografico) , anticipando così i tempi di oltre un decennio rispetto al fenomeno “world music”, invitando a partecipare centinaia di artisti di ogni continente, scelti sulla base della loro autenticità e rispetto delle rispettive tradizioni originarie.
Nelle sue 27 edizioni, dal 1979 al 2002, Musica dei Popoli ha presentato 268 proposte artistiche, tra solisti e formazioni strumentali, vocali, musico-coreutiche e musico-teatrali, di 73 nazioni dei cinque continenti: Europa, Asia, Africa, America, Oceania. Tra le partecipazioni artistiche del festival figurano le più grandi voci della musica etnica: Nusrat Fateh Ali Khan, Caetano Veloso, Chahram Nazeri, Alim Qasimov, Sainkho Namtchilak, Lotfi Bushnak, Luzmila Carpio, Aicha Redouane, Monajat Yultcheva, Sivan Perwer, Benat Achiary, Dulce Pontes, Houria Aichi, Marta Sebestyen, Mangala Tiwari, Tran Quan Hai, Baaba Maal, Cheb Khaled, Cheikka Remitti, Mah Damba; e tra le voci italiane: Marcello Colasurdo, Peppe Barra, Elena Ledda, Consiglia Licciardi, Lucilla Galeazzi, Ambrogio Sparagna, Riccardo Tesi, f.lli Mancuso, Tenores di Bitti. Tra i grandi ensemble strumentali e vocali ricordiamo le partecipazioni di: Les tambourinaires du Burundi, i Musicisti del Nilo, il Concerto Cantoni, Farafina, Spaccanapoli, gli Gnawa Essaouira, gli Ilé Ayé, i Khevrisa, i Laudari di Clejani, l’Orchestra arabo-andalusa di Costantina, l’Istambul Oriental Ensemble, Dervisci Mevlevi di Galata, Le Voci Bulgare, i Rustavi e i Black Umfolosi; tra le performances di teatro orientale: il Kathakali del Kerala, l’Opera Cinese del Sichuan, il Teatro delle Ombre di Bali, il Balletto Reale Khmer di Cambogia, il Khon della Thailandia, il Teatro delle Marionette sull’Acqua del Vietnam; tra gli spettacoli di danza: Leila Haddad, Yolanda Heredia, Aloka Panikar, I Made Djimat; tra i grandi solisti: Munir Bashir, Anouar Brahem, Francis Bebey, Nana Vasconcelos, Dariush Tala’i….. e molti altri.
Le edizioni di “Africamusica” hanno offerto ampio spazio alla proposta di musica afroamericana, ospitando alcune leggende viventi della storia del jazz e del blues: Sun Ra Arkestra, Rufus Harley, Sonny Rollins, John Abercrombie, Memphis Slim, Lester Bowie, Louisiana Red, Herbie Hancock, David Murray, Ornette Coleman, Cecil Taylor, McCoy Tyner e Elvin Jones, Art Blakey, Steve Lacy, Max Roach, Odetta, Betty Carter.
“Musica dei Popoli” ha sempre agito nell’ambito di un difficile campo d’azione trattando di un ambito artistico-culturale estraneo ai meccanismi del circuito commerciale. Nonostante le difficoltà oggettive nel reperire artisti “genuini” direttamente dal loro luogo d’origine e per la scarsa distribuzione nel nostro paese di produzioni musicali etniche, il Festival ha agevolato il percorso di integrazione tra popoli diversi e l’avvicinamento del pubblico italiano a culture extraeuropee ed eurofolkloriche tramite la conoscenza e la diffusione del loro patrimonio musicale tradizionale.
L’edizione 2008, Donne InCanto, è stata dedicata alla voce femminile e al suo potere evocativo, comunicativo, emozionale: tra le ospiti Natacha Atals, Susana Baca, Ana Moura, Aynur…
“Onde Sonore, dal Mediterraneo al Sahara”, invece, il filo conduttore dell’edizione 2009 che ha visto protagonisti, tra gli altri, l’Orchestra Arabo-Andalusa Di Fez, i Dervisci Rotanti di Konya, Trilok Gurtu & Arke’ String Quartet, Mayra Andrade, Bassekou Kouyate’….


Info Musica dei Popoli

Telefono: 055-4628714
Email: centroflog@musicadeipopoli.com
Web: www.musicadeipopoli.com