Italia-Africa, Said Tichiti e Grechi Espinoza a Pisa

Sabato 26 luglio, Argini e Margini, Pisa. Incontro tra il sassofonista toscano e il polistrumentista marocchino. Progetto Azalai sostenuto dal Programma Cultura dell’Unione Europea. Ingresso libero.

Nato nell’ambito del Festival au Désert / presenze d’Africa – rassegna fiorentina organizzata in collaborazione con il leggendario Festival au Désert di Timbuktu – il progetto “Azalai” è un esplicito richiamo alla carovana dai mille cammelli che proprio da Timbuktu attraversava il deserto con il suo carico di sale, di oro, di saperi e visioni del mondo.

Una carovana che sabato 26 luglio porta alla spiaggetta Argini e Margini di Pisa due suoi carichi preziosi, il sassofonista Dimitri Grechi Espinoza ed il vocalist e multi strumentista marocchino Said Tichiti.

SAID TICHITI (guembri-voce) è nato a Guelmin, nel profondo deserto marocchino, da madre berbera e padre nero africano. È il sesto figlio di una grande famiglia marocchina dove la musica è da sempre presente. Suo padre era membro del gruppo Ganga, uno stile di musica che celebra la liberazione degli schiavi, sua madre invece era nel gruppo Guendra, musica tradizionale del Sahara. In questo ambiente artistico aperto Said ha sviluppato il suo stile originale accogliendo diverse influenze. Questo lo ha portato a esplorare influenze europee e a collaborare con musicisti jazz e della scena world music in Ungheria, dove vive dal 1998. Con il suo gruppo Chalaban ha all’attivo cinque dischi e varie collaborazioni con gli ungheresi Palya Bea e Lukcas Miklos, l’americano Jalalu Kalvert-Nelson e il fisarmonicista armeno David Yengibarjan.

DIMITRI GRECHI ESPINOZA (sax) Nato a Mosca, ha frequentato il Jazz Mobile di New York e completato i corsi di alta qualificazione professionale presso Siena Jazz con Pietro Tonolo. Nel Duemila fonda il gruppo di ricerca musicale Dinamitri Jazz Folklore. Ha partecipato inoltre a numerosi Festivals di musica Afroamericana suonando con alcuni dei musicisti storici del Blues, (P.Perkins, P.Guy) e compiendo tournee in Italia ed Europa con Nick Becattini end Serious Fun. Nel corso degli anni ha collaborato occasionalmente con alcuni importanti musicisti Italiani di jazz, P.Tonolo, E.Fioravanti, G.Basso, M.Tamburini, T.Ghiglioni. All’inizio del 2001 partecipa alla nascita dell’orchestra Blast Unit creata dall’associazione CJam di Milano e in Agosto dello stesso anno viene invitato a suonare al festival Panafricano a Brazzaville (Congo). Dal marzo 2002 al 2003 ha collaborato con Goma Parfait Ludovic, direttore della compagnia congolese Yela wa, nell’ambito della ricerca sulla tradizione della musica di guarigione africana effettuando una serie di seminari e spettacoli in Italia. Nel 2011 ha partecipato al Festival au Désert in Mali.

AZALAI – Il progetto nasce nel 2012 dalla collaborazione fra sette organismi culturali, Fabbrica Europa/Festival au désert_presenze d’Africa di Firenze, Festival Sziget di Budapest, Festival Exit di Novi Sad, Festival Wazemmes l’accordéon di Lille, Festival Sfinks di Anversa, Festival Roots/Melkweg di Amsterdam e Festival au désert del Mali, con l’obiettivo di creare una piattaforma di dialogo, costruzione ed espressione delle identità africane al di là del continente e alla luce delle nuove relazioni culturali con l’Europa contemporanea, attraverso azioni di creazione musicale in residenza, concerti, conferenze, scambi culturali. Il progetto è stato sostenuto fino al 2013 dal Programma Cultura dell’Unione Europea.

Sabato 26 luglio – ore 21,30
Argini e Margini – Scalo dei Renaioli – Lungarno G. Galilei – Pisa
Info tel. 329 8881972 – www.arginiemargini.com
www.arnovivo.itwww.exwide.com
Ingresso gratuito