Domenica 7 dicembre, Lumiere, Pisa. L’organo più acido del groove-funk. Una miscela esplosiva di jazz, soul, spy movies e r’n'b. Il marchio di fabbrica di questo sacerdote del Dio Hammond.
Incognito, Galliano, Brand New Heavies e James Taylor. Nella Londra post ’80 prendeva forma l’acid jazz. Una miscela esplosiva di jazz, soul, funk, spy movies e r’n'b, che è tutt’oggi il marchio di fabbrica di questo sacerdote del Dio Hammond.
Nel corso degli anni James Taylor ha collezionato le più svariate collaborazioni, dagli U2 ai Pogues, da Tom Jones a Tina Turner, per citare alcune esperienze recenti.
Dal vivo scorrono i brani che hanno reso celebre il JTQ, come la rilettura della bellissima “Blow-Up” di Herbie Hancock, la rivisitazione in chiave “hammondistica” di “Theme from Starsky and Hutch” (sigla dell’omonimo telefilm) e la colonna sonora del film “Austin Powers”.
Un concerto che esalta in maniera spumeggiante il tocco magico dell’Hammond B3, immerso fra le tinte acid jazz e funk delle composizioni, il pubblico viene spesso coinvolto dal band leader per applausi e cori che rafforzano suggestivamente le vibranti soluzioni melodiche dei brani.
In apertura di serata apericena (prenotazioni 389.6225612 – info@lumierepisa.com) & vinyl selection insieme a Fulci dj. Aprono il live gli Organic Groove, quindi tutta la carica di James Taylor e del suo quartetto. E dj-set finale (ingresso libero) con Fulci, Mr. Meni e Fonx dj.
Nell’ambito della rassegna “Pisa Jazz” promossa e organizzata dall’Associazione Ex Wide con il sostegno del Comune di Pisa e della Fondazione Pisa e con il Patrocinio del Consiglio degli Studenti dell’Università di Pisa.
Domenica 7 dicembre – ore 22
Lumiere – Vicolo del Tidi, 6 – Pisa
Info tel. 389 6225612 - www.exwide.com – www.jazzwide.it
Biglietto: 13 euro